Che cosa è il blog: il luogo delle conoscenze e delle curiosità, mie e vostre, sul verde di Cagliari. Nasce da zero, con una struttura vuota, e sarà alimentato giorno per giorno dalle mie conoscenze, dai miei giri per la città e dalle risposte alla curiosità di chi mi vorrà scrivere.
Avremo dunque gli alberi presenti e la loro consistenza in varie localizzazioni della città. Da questo nascerà poi un elenco delle piante presenti a Cagliari. Avremo un elenco di posti pubblici che vale la pena di vedere per guardare gli alberi, e segnalazioni estemporanee, magari legate alla stagione. Avremo un luogo della chiacchiera, nel quale faremo osservazioni e riflessioni riguardanti le piante.
Daremo anche uno sguardo fuori dalla città, come sto già facendo da un po', dal momento che il grosso della mappatura delle piante cittadine è stato fatto; questo ci consentirà di ampliare la gamma delle informazioni, spaziando da informazioni più propriamente botaniche a informazioni più naturalistiche, generali e curiose, che accompagnino gli spostamenti per svago o per lavoro del "Cagliaritanoinverde".
(Capoverso aggiunto nel gennaio 2012)
Ho aggiunto una "galleria scorrevole" nella home page, che aggiornerò periodicamente; questa striscia raccoglie una serie di foto legate da un elemento aggregante, richiamato nel titolo, che può essere un luogo, un tipo di albero, un aspetto o altro che mi sembrerà di interesse. Cliccando sulla singola immagine si potrà andare a scoprire o riscoprire il post dal quale l'immagine è stata estratta, e vivere il blog da una nuova prospettiva, per così dire trasversale.
Ho voluto così compensare l'effetto "rullo", caratteristico di molti blog, per cui ogni nuovo post scaccia i precedenti, quasi che diventassero obsoleti. Questo effetto si spiega, ed è voluto, nei blog legati all'attualità, ma non è quasi mai il nostro caso; ecco perchè parlo di un cesto, che contiene ad oggi più di 250 post, tutti dello stesso valore potenziale, da prelevare con i criteri della ricerca testuale, già previsti, o con quelli dell'aggregazione che ci fanno compagnia da oggi. Naturalmente i criteri di aggregazione possono essere innumerevoli, e spero che la logica della striscia aiuti i lettori ad ottimizzare la propria navigazione con criteri di ricerca personali.
(Capoverso aggiunto nel dicembre 2012)
Le etichette di ogni post aiutano ad effettuare una ricerca mirata, per esempio qualificando la pianta trattata nel singolo post per il suo aspetto più interessante. Ho individuato la foglia, il fiore, il frutto, il tronco, come aspetti singoli, l'insieme come aspetto di gradevolezza generale dell'albero; l'angolo di città come scorcio urbanistico interessante anche per le piante presenti. L'etichetta generica non ha bisogno di spiegazione, così come l'etichetta risposta. Aggiungo nel gennaio 2012 l'etichetta fuori città, con la quale aggiornerò anche i post già scritti su questo nuovo fronte.
Avremo dunque gli alberi presenti e la loro consistenza in varie localizzazioni della città. Da questo nascerà poi un elenco delle piante presenti a Cagliari. Avremo un elenco di posti pubblici che vale la pena di vedere per guardare gli alberi, e segnalazioni estemporanee, magari legate alla stagione. Avremo un luogo della chiacchiera, nel quale faremo osservazioni e riflessioni riguardanti le piante.
Daremo anche uno sguardo fuori dalla città, come sto già facendo da un po', dal momento che il grosso della mappatura delle piante cittadine è stato fatto; questo ci consentirà di ampliare la gamma delle informazioni, spaziando da informazioni più propriamente botaniche a informazioni più naturalistiche, generali e curiose, che accompagnino gli spostamenti per svago o per lavoro del "Cagliaritanoinverde".
(Capoverso aggiunto nel gennaio 2012)
Ho aggiunto una "galleria scorrevole" nella home page, che aggiornerò periodicamente; questa striscia raccoglie una serie di foto legate da un elemento aggregante, richiamato nel titolo, che può essere un luogo, un tipo di albero, un aspetto o altro che mi sembrerà di interesse. Cliccando sulla singola immagine si potrà andare a scoprire o riscoprire il post dal quale l'immagine è stata estratta, e vivere il blog da una nuova prospettiva, per così dire trasversale.
Ho voluto così compensare l'effetto "rullo", caratteristico di molti blog, per cui ogni nuovo post scaccia i precedenti, quasi che diventassero obsoleti. Questo effetto si spiega, ed è voluto, nei blog legati all'attualità, ma non è quasi mai il nostro caso; ecco perchè parlo di un cesto, che contiene ad oggi più di 250 post, tutti dello stesso valore potenziale, da prelevare con i criteri della ricerca testuale, già previsti, o con quelli dell'aggregazione che ci fanno compagnia da oggi. Naturalmente i criteri di aggregazione possono essere innumerevoli, e spero che la logica della striscia aiuti i lettori ad ottimizzare la propria navigazione con criteri di ricerca personali.
(Capoverso aggiunto nel dicembre 2012)
Le etichette di ogni post aiutano ad effettuare una ricerca mirata, per esempio qualificando la pianta trattata nel singolo post per il suo aspetto più interessante. Ho individuato la foglia, il fiore, il frutto, il tronco, come aspetti singoli, l'insieme come aspetto di gradevolezza generale dell'albero; l'angolo di città come scorcio urbanistico interessante anche per le piante presenti. L'etichetta generica non ha bisogno di spiegazione, così come l'etichetta risposta. Aggiungo nel gennaio 2012 l'etichetta fuori città, con la quale aggiornerò anche i post già scritti su questo nuovo fronte.
Che cosa non è il blog: non è una guida, un manuale di tecnica arborea, un libro per specialisti.
Che cosa non tratta: le piante da fiore ed i cespugli ma solo, o soprattutto, le piante di alto fusto, alberi o alberelli.
Chi devo ringraziare: il mai abbastanza compianto Siro Vannelli, sapiente divulgatore e, lui sì, specialista della materia che, 25 anni fa, ha trattato in maniera ammirevole la materia che ci occupa, attraverso il libro “Il verde di Cagliari”, ed una serie di articoli sull’Unione Sarda: devo soprattutto a lui la mia capacità di uscire dal pantano dell’indeterminatezza nel saper riconoscere gli alberi di Cagliari e, quindi, gli alberi in generale.