Ancora in pieno inverno, sono i fiorellini di campo quelli che meglio interpretano la nuova stagione, suscitando in noi la sensazione della primavera che verrà. Fiorellini che sbucano precocemente, e rimangono quasi a livello del terreno, come se si vergognassero per la loro precocità. Un esempio tipico e noto a tutti sono i Bucaneve, Galanthus nivalis, una Amarillidacea il cui nome comune esprime bene la volontà di sbucare dal terreno ancora gelato e coperto di neve.
Noi non abbiamo i Bucaneve in Sardegna, ma abbiamo certamente fiorellini precoci, che interpretano brillantemente il ruolo.
Per esempio il gruppetto qui a fianco fotografato in agro di Pula, che potrebbe essere costituito da esemplari di Zafferanetto comune, tecnicamente una Romulea appartenente alle Iridacee.
Un fiorellino molto comune nelle nostre campagne, che vengono ricoperte da questa piccola ed affascinane fioritura dalla fine di gennaio.
Preciso per correttezza che la identificazione della specie non è certa, data la mia ignoranza nel riconoscimento delle erbacee; potrebbe anche trattarsi di un Crocus minimum, pianta endemica della nostra isola.
Comunque, mi accontento di identificarlo come apripista della primavera qui da noi, in concorrenza con il notissimo Bucaneve, e mi pare che non sfiguri rispetto al più famoso cugino!