I Ficus magnolioides, o macrophilla, sono i signori arborei della nostra città, forse quelli che la rappresentano di più, per la dimensione, la bellezza di insieme, la posizione nel tessuto urbano. Pensiamo alla Darsena, a piazza Matteotti, all'Orto Botanico, ai Giardini Pubblici, e abbiamo già qualificato questi nostri compagni di vita.
Giusto dunque che a questi alberi vengano dedicate ampie presentazioni, e noi abbiamo fatto la nostra parte nel blog, anche in occasioni nefaste, come nel crollo della Darsena (post del 16/5/23).
Poi ci sono altri esemplari, meno evidenti per la loro posizione, ma non certo per la loro dimensione, come gli esemplari di piazza Sorcinelli, fra viale Trento e viale Trieste, comunemente nota come parcheggio della Regione (post 4/4/13, 24/5/23); questi due enormi esemplari hanno una peculiarità rispetto ai fratelli più noti: vivono allo stato semibrado.
D'altra parte la piazza di cui parliamo è essa stessa lasciata allo stato semibrado: un disordinato ma richiestissimo parcheggio nei giorni lavorativi, un deserto nei giorni festivi, non curato né molto pulito.E dunque i nostri Ficus, che già tendono a prendersi gli spazi necessari per vivere bene in ogni condizione al contorno, qui ne approfittano alla grande.
Ed ecco le possenti ed alte radici tabulari a terra che corrono dappertutto, esondando dai vecchi recinti senza problemi, e le radici colonnari verticali, già legnose ed infisse nel terreno, o ancora in forma di filamenti che lavorano per riunirsi.