Il Tiglio è un albero al quale sono molto affezionato, per la bellezza delle foglie e delle brattee, il portamento elegante e le dimensioni maestose che può raggiungere.
E' un albero con un ruolo importante in molte città d'Europa, basti pensare a molte piazze di Parigi (post del 29/7/14) o al famoso viale di Berlino Unter den Linden, dedicato a questi alberi.
Cagliari non può permettersi esemplari di Tilia europaea o vulgaris confrontabili con i fratelli del nord Italia o di altre città europee, a causa del suo clima, come avevamo già notato fin dal 2010 (post del 1/11/10); ma, forse proprio per questo, dobbiamo apprezzare gli esemplari che abbiamo, siano essi in via Del Sole (post del 2014 già citato) o nel viale che conduce al parco di Terramaini (post del 16/5/12) o nella strada che porta a Selargius (post del 2/9/17).
Ed è con questo spirito che vi presento un nuovo esemplare, che ho scoperto di recente.
Eccolo a sinistra: si trova all'inizio di viale Marconi, e precisamente nella piazza Galleppini (nome conosciuto, ritengo, solo dai condomini dei palazzi che si affacciano sulla piazza medesima), a destra poco dopo l'incrocio con via Sarpi e poco prima dell'incrocio con via Galvani.
Come si vede è un esemplare abbastanza giovane, come si deduce dal diametro del tronco, ma alto e ben formato, diverso da quelli che troviamo nelle strade citate in precedenza, che hanno una chioma tondeggiante.
Insomma è già piuttosto grande e crescerà ancora, essendo un albero libero e non costretto in spazi modesti, come quelli che troviamo normalmente in città; potrà addirittura puntare a superare l'esemplare che io ho battezzato per essere il più alto di Cagliari, fotografato nel post citato del 2017, che però è privato.
Nel particolare della foto a fianco si possono apprezzare le giovani foglie eleganti con il margine finemente seghettato e, anche se non sono ancora ben evidenti, alcune brattee, da cui prenderanno corpo le infiorescenze.
Più avanti, durante la stagione estiva, le foglie assumeranno un colore più scuro, ed il contrasto con le brattee che rimarranno chiare apparirà più evidente.
Insomma un albero che vale la pena di andare a trovare, anche se la visita richiede quattro passi in più, data la posizione scomoda nel viale Marconi!