Oggi vi porto a Tenerife, isola delle Canarie non lontano dal Tropico del Cancro, di origine vulcanica; lo faccio grazie alle immagini che mi ha trasmesso Morgana, che ringrazio. Naturalmente il tutto è condito da informazioni tratte da Internet, dato che io purtroppo non sono mai stato in questa interessante isola, da cui gli italiani sono molto attratti, ma non credo per le specie arboree!
Va detto che dal punto di vista della flora Tenerife è ricca di una grande varietà di specie, in conseguenza della sua orografia molto diversificata e della varietà di microclimi e di habitat che si sono sviluppati.
Partiamo, come è giusto, da uno dei simboli arborei di Tenerife, cioè la
Dracena draco, vecchia conoscenza in quanto ben presente nella nostra città e ben rappresentata nel blog (Orto Botanico, Buoncammino, viale Regina Elena...).
Naturalmente i nostri esemplari non possono competere con quelli di Tenerife, anche se quelli dell'Orto Botanico si difendono bene; ma guardate questo esemplare dell'isola atlantica, e confrontate la sua altezza con quella del signore alla sua base, penso che sia intorno ai 10 metri se non di più!
Questo a destra è un arbusto dotato di una bella e grande foglia, con eleganti nervature rosse, e di frutti raccolti in grappoli simili a quelli dell'uva (da cui il nome comune spagnolo di uva da spiaggia).
Il suo nome scientifico, Coccoloba uvifera, riprende anch'esso l'aspetto del frutto, che pare sia anche commestibile.
Infine, anche a dimostrazione delle varietà di microclima, ecco un paesaggio in quota, con fondo ghiaioso dal quale emergono le rocce vulcaniche, e sul quale vive questo arbusto, forse endemico di queste zone, che si chiama Pterocefalus lasiospermus, noto come Rosalillo de Cumbra.
Dicevamo un paesaggio in quota, che dovrebbe essere nel parco nazionale del Teide, il vulcano alto 3700 metri e monte più alto della Spagna.