Oggi vi presento una simpatica situazione che si può presentare nel ciclo riproduttivo di una grande succulenta a portamento arboreo, la Euphorbia candelabrum.
Parliamo di una pianta che difficilmente passa inosservata, sia per le dimensioni ragguardevoli che raggiunge con il nostro clima, sia per l'aspetto caratteristico che ha dato origine al suo nome scientifico.
E' un esemplare che il nostro blog già conosce (post del 3/3/16, del 30/4/16, del 16/7/20) del quale ho presentato fiori e frutti, ed in particolare la strana modalità di esplosione dei frutti, quando è il momento di spargere i semi al fine di riprodurre la specie, nel mese di luglio.
Come vi avevo raccontato nel post di luglio, quando è il momento i fruttini esplodono, lanciando i semi il più lontano possibile per avere maggiori possibilità di perpetuare la specie.
E in questo processo può succedere la simpatica situazione di cui vi ho parlato all'inizio, e che ha dato origine al titolo: vediamo la foto qui sotto.
Può succedere che, come le famose ciambelle, non tutti i lanci dei semi siano corretti, ed a volte i semi cadano dritti senza spostarsi dalla verticale: in questi casi la nuova piantina, se il seme trova un poco di terra nello spazio da dove si dipartono le possenti branche della mamma, decida di mettere a frutto la sua pigrizia, e di crescere lì.
Ed eccola che occhieggia dal suo comodo nido, nel quale sembra trovarsi molto bene, tanto che ha già prodotto alcune foglioline.
In realtà questa simpatica storiella che ho raccontato non avrà un buon fine, e la nuova piantina non sopravviverà a lungo alla mancanza di cibo, a meno che non venga trapiantata in piena terra, chissà; resta però che anche questa è una storia molto interessante offerta dalla Natura.