Ci risiamo a parlare, possiamo dire per l'ennesima volta, del degrado inarrestabile del parco Vannelli, ormai connotato da sciatteria ed evidente poco interesse da chi dovrebbe curarlo e gestirlo al meglio.
E pensare che questa volta, alcuni giorni fa, ci sono andato animato da buone intenzioni, cioè riproporre la bellezza della fioritura della Mahonia japonica, evento che succede intorno alla fine d'anno.
Infatti avevo già proposto le spighe gialle di questa rara pianta alcuni anni fa (post del 31/12/18), quando ancora il piccolo parco poteva essere definito uno scrigno cittadino di bellezze (post del 1/2/16).
Ed ecco qui a sinistra la fioritura di quest'anno, per fortuna ancora bella; purtroppo, una delle poche cose ancora belle, come mi sono potuto velocemente accorgere; quello che si nota, purtroppo, è il degrado e lo stato di progressivo abbandono, oltre al carente senso civico di molti cittadini.
Allora, senza perdermi in chiacchiere, elenco alcune negatività:
1 - area didattica, prevista a destra entrando, completamente abbandonata e ridotta più o meno ad erbacce; 2 - vasca con piante acquatiche, asciutta ed abbandonata; 3 - diversi paletti con i nomi delle piante divelti e lasciati a terra; 4 - per i paletti ancora dritti, alcuni in posizione errata, da mesi o anni (post del 3/5/22, forse il più completo nella descrizione del degrado e nelle proposte); 5 - diversi rifiuti accumulati, anche in mezzo agli arbusti 6 - evidente mancanza di cura delle piante, sia all'interno che nello spiazzo esterno al parco.
Riporto alcune foto, che non hanno bisogno di molti commenti al di là della didascalia di presentazione:
Laghetto, asciutto e degradato; piante di Papiro, Cyperus papyrus, moribonde
Paletti nominativi divelti ed abbandonati per terra, in una zona ormai priva di erba.
Schinus molle, nella piazza esterna, pericolante e pericoloso, che necessiterebbe di una urgente messa in sicurezza.
Ritengo tuttora pienamente valide le conclusioni alle quali pervenivo nel post citato del maggio 2022: per i politici, inaugurare sempre, manutenere poco e male!