Oggi il cesto dei post propone...

Oggi il cesto dei post propone... Le stagioni della Melia

post del 2 novembre 2010
post del 25 gennaio 2012
post del 13 maggio 2011
post del 5 marzo 2012
post del 17 maggio 2015
post del 28 aprile 2018

domenica 11 dicembre 2022

Su Siccu, e le buone pratiche manutentive

Come i lettori affezionati sanno, non faccio mancare le critiche agli amministratori del nostro verde pubblico; proprio per questo ho il piacere di dare conto di un intervento di manutenzione straordinaria effettuato con tempismo e perizia su un filare di giovani esemplari di Schinus molle, il Falso pepe o Pibiri burdu per dirlo "alla sarda". 

Questo filare si trova lungo la Calata dei Trinitari, il tratto di Su Siccu che fronteggia gli impianti sportivi; ecco uno scorcio del filare, lungo il marciapiedi di fronte alle varie società.


E' successo che questi alberi, piantati da alcuni anni in occasione della riqualificazione di questo tratto del lungomare, sono cresciuti molto in fretta, forse troppo, fino a trovarsi in una situazione di squilibrio fra le modeste dimensioni del tronco e le ampie chiome sempreverdi.

In questa situazione il maestrale ha cominciato a fare il suo mestiere, piegando alcuni di questi alberi. Ebbene, l'intervento manutentivo è stato tempestivo, sono stati rifatti i tutori con corde elastiche più robuste, dove possibile aumentando il numero dei paletti di sostegno; la chioma è stata potata, senza tagli eccessivi e mantenendo nei limiti del possibile  la forma. Insomma, un buon lavoro.

Sappiamo che gli Schinus molle, dei quali abbiamo parlato tante volte, hanno una crescita rapida, che è servita a salvare diverse situazioni di spazi pubblici con poco verde presente (p.es. post del 4/4/17); questa crescita, come detto, ha la controindicazione della crescita talvolta non omogenea del tronco rispetto alla chioma. Ma, se c'è il controllo e l'eventuale tempestivo intervento come in questa occasione, il problema è facilmente superabile.


Chi invece non ha problemi con il vento, nonostante la notevole chioma, sono i Ficus retusa, dirimpettai degli Schinus in questo tratto di strada; la loro presenza, che risale a diversi decenni fa, è stata salvaguardata dai lavori di rifacimento, e loro si sono ripresi alla grande nonostante qualche maltrattamento (post 26/11/20).

Peraltro, lo sappiamo bene come questi alberi si difendono dai rischi di ribaltamento: incrementano ed irrobustiscono le radici, con tutte le conseguenze del caso che ben conosciamo in diverse strade e piazze cittadine!