Questo motto, ottenuto rovesciando il significato del famoso detto latino, potrebbe essere ben attribuito agli alberi, che sono capaci di adattarsi a situazioni per loro innaturali pur di continuare a vivere. Un meraviglioso esempio lo offrono nella nostra Isola gli Olivastri, che si lasciano piegare dalla forza del maestrale, riducendo così il rischio di venire spezzati.
A questo ho pensato incontrando un Ficus retusa nella zona di Su Siccu recentemente riqualificata, fra la zona delle società sportive ed il Molo di Sant'Elmo.
Eccolo qua il Ficus in questione: non credo che sia stato il vento a piegarlo, data la notoria robustezza delle sue radici, ma probabilmente un grosso mezzo meccanico o comunque un'altra causa legata ai lavori di riqualificazione: come che sia, il Ficus non si è perso d'animo, ha messo nuove radici per sostituire quelle strappate ed ha ripreso a vegetare.E, come si vede, la chioma è ampia, fitta ed in salute.
Volendo usare una parola oggi abusata, si potrebbe parlare per questo Ficus di resilienza, intesa come capacità di resistere alle avversità magari cedendo una parte del proprio assetto, per poi riconquistarlo: complimenti!