Penso di non sbagliarmi se dico che il titolo odierno rappresenta uno dei quesiti principali che riguardano la soluzione di tanti problemi della pubblica amministrazione; un quesito che normalmente ricade addosso al cittadino, che non vede soddisfatte le proprie istanze mentre viene sballottato da un ufficio ad un altro.
E veniamo al quesito odierno.
E quindi? direte voi. Quindi, se guardate la torre con l'occhio del lettore di questo blog, individuerete un intruso, che non è fatto né di calcare né di legno stagionato, ma di legno fresco, dotato di grande potere di penetrazione e spaccamento.
Individuato, sulla destra sopra l'arco? Vediamolo più da vicino.
Eccolo qua, l'intruso: si tratta di Ailanto, Ailanthus altissima, uno dei più potenti e temuti abusivi vegetali, che qui dà una ennesima dimostrazione della sua invadenza.
Ne abbiamo parlato tantissime volte di questo albero, normalmente in termini negativi ma anche per apprezzarne il gradevole aspetto estivo quando è carico di semi dalle varie tonalità di colore (post del 6/7/12, fra i tanti).
Abbiamo detto che dovrebbe essere tenuto a bada, per evitare che si insinui e si installi in mezzo ad altre piante o in luoghi dove non deve (post del 21/7/13, fra gli altri).
Tornando al nostro esemplare, io non posso esserne certo, ma nutro seri dubbi su chi abbia la responsabilità di aver staccato pezzi del rivestimento sopra l'arco, fra i quali vedo anche piastrelle con rilievi, ritengo di valore.
Qualsiasi intruso verde che si installi su un monumento deve essere eliminato, a prescindere dalla specie di appartenenza (vedi post dell'8/4/15, che riguardava guarda caso la Torre dell'Elefante ed un Fico come intruso), a maggior ragione se si tratta di un Ailanto, conoscendone le caratteristiche!
E qui torniamo al principio: di chi è la competenza dell'eliminazione dell'intruso, e del controllo puntuale affinché non si ripresenti? Io non lo so, ma chiedo agli amministratori del verde pubblico (o a quelli che si occupano di cultura e beni monumentali, o a quelli che si occupano di decoro urbano, boh) di farsi carico del problema, subito!