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martedì 19 aprile 2022

Il Giglio mare e monti

E no, non sto parlando di un ristoratore con poca fantasia che offre piatti di pesce e carne, ma della meravigliosa piantina delle Amarillidacee che si presenta in due versioni, quella marina e quella montana: il Giglio stellato (o Pancrazio, o Giglio marino di Sardegna).

Più precisamente, riferendoci ai nomi scientifici, parliamo di Pancratium maritimum per la specie che vive sui litorali sabbiosi, e di Pancratium illyricum per la specie che vive in quota.

Vi ho già presentato questo fiore selvatico, endemico della nostra Isola, oltre che della Corsica e dell'arcipelago toscano, con riferimento particolare al Giglietto di mare (post del 12/8/17 , 6/11/17 ,  20/8/21 ).  Vi ho raccontato, fra l'altro, l'affascinante modalità attraverso la quale questa bulbosa perpetua la specie, sfruttando la vicinanza del mare con le sue correnti.




Oggi invece vi presento un esemplare montano (per il quale ringrazio Stefano, che mi ha inviato l'immagine); un Pancratium illyricum, cresciuto in una sassaia, in zona di Dorgali.  Un affascinante contrasto fra la durezza del terreno e la tenerezza e delicatezza dei fiori, evidentemente solo apparente, a fronte di una grande rusticità e capacità di adattamento.


Avevo infatti già fotografato un esemplare montano di Pancrazio, piccolo ed orgoglioso fiorellino in mezzo ai giganti del Supramonte di Urzulei (post del 11/5/16). 

Insomma, possiamo ben dire che ci troviamo di fronte ad una delle tante gemme naturali della Sardegna, da ammirare e proteggere!