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venerdì 8 aprile 2022

Il Corso pedonale ed il suo verde

Parlo del Corso Vittorio Emanuele II, chiamato  semplicemente "Corso", sia per familiarità, sia perché nella nostra città non si presta a fraintendimenti, dato che è l'unica strada denominata corso.

Il Corso, dicevamo, da quando è stato trasformato in pedonale nella prima parte, è diventato molto più gradevole da percorrere in passeggiata o per usufruire delle attività commerciali, soprattutto della grande varietà di locali per mangiare anche all'aperto.

Insomma un posto molto apprezzato dai cagliaritani e dai turisti,  con il grande valore aggiunto di una buona quantità di verde, almeno nella prima tratta.

Ecco allora un piccolo estratto del verde del Corso.


Qui vediamo uno degli esemplari di Sophora japonica, ancora in riposo invernale; non riposa certo l'edera che si è appropriata  del suo tronco e dei rami principali, occupandolo con il colore verde carico delle sue foglie.

Non credo che l'albero sia felice della invadenza dell'ospite, che potrebbe arrivare a soffocarlo; però devo dire che questo rampicante è molto gradevole, sano e con le foglie screziate di bianco, e non mi sentirei di auspicarne l'eliminazione. Speriamo che le due piante riescano a convivere in pace.



E questi a destra? Sono i frutti, raggruppati in infiorescenze ad ombrello, di una Fatsia japonica, conosciuta anche col nome di Aralia come pianta da appartamento. Questo secondo nome è giustificato dalla sua appartenenza alla famiglia delle Araliaceae, a cui appartiene anche l'edera, il cui frutto infatti assomiglia molto a questo.

Ci sono diversi begli arbusti di Fatsia lungo il Corso, nelle aiuole che separano la parte di strada accostata ai palazzi rispetto alla parte centrale; è un arbusto di cui vi ho già parlato, sempre con riferimento al Corso (post del 23/1/16 e del 24/12/17), e che fa veramente una bella figura, anche con le grandi foglie lobate.


 


Infine un bel mazzo di Strelitzie, la Strelitzia reginae, con le sue grandi foglie che abbelliscono l'aiuola ed alcuni fiori con il gambo a becco ed i colori sgargianti, da cui è derivato il nomignolo di Uccello del Paradiso.

Anche delle Strelitzie abbiamo già parlato (post del 2/4/16), citandole però come fiore domestico reciso, mentre qui hanno il ruolo più importante di pianta da giardino.  




Insomma, teniamoci caro il nostro Corso, anche per il suo verde, e partecipiamo a tenerlo pulito!