La Schefflera arboricola è una delle piante da me definite "scappate di casa", una brigata che comprende, oltre alla suddetta, i Ficus elastica e benjamina, la Fatsia japonica, la Monstera deliciosa ....
Tutte piante che sono nate e continuano ad essere vendute ed a vivere decorosamene come piante d'appartamento ma che sono state capaci, in climi sub tropicali come il nostro, di adattarsi a vivere anche all'esterno, dimostrando altresì capacità di sviluppo notevoli; basti pensare ai Ficus, che raggiungono dimensioni da albero con tronchi poderosi e chiome amplissime.
E hanno dimostrato non solo capacità di sviluppo dimensionali, ma anche di completamento del ciclo vitale, producendo fiori e frutti che invece sono rarissimi nella vita d'appartamento.
E questo succede soprattutto alla Schefflera, che in qualche caso di vita esterna non solo produce frutti, ma addirittura lo fa sia in estate che in inverno, in prossimità dei solstizi.
Ed ecco la dimostrazione dell'assunto, con la bella Schefflera di via Monteverdi, che vi ho già presentato in versione estiva (post del 15/7/18), qui invece ripresa alcuni giorni fa con i suoi bouquet invernali.