Recentemente (post del 5/11/21) ho espresso alcune critiche sulla gestione spicciola del parco Vannelli.
Pur non avendo motivo per ritirare tali critiche (la situazione è rimasta ad oggi assolutamente inalterata), vi voglio comunicare una buona notizia: nell'ampio prato di fronte al parco, spazio gradevole e ormai ben dotato di alberi, fra cui diverse Lagerstroemie (post del 6/8/17), è stato trapiantato un vecchio Schinus molle.
Eccolo qui, circondato dalla recinzione di sicurezza, in attesa che le radici riprendano a fare il loro mestiere ancorandolo alla sua nuova sede.
Lo Schinus molle è un albero molto trattato nel blog, che io apprezzo sia per il gradevole aspetto e le piccole bacche rosse, ma anche per la velocità di crescita: basti vedere le dimensioni che hanno acquisito alcuni esemplari delle recenti piazze del quartiere (post del 4/4/17).
Se tanto mi da tanto questo scheletro, sicuramente di un albero piuttosto anziano data la dimensione del tronco, potrà facilmente trasformarsi in una splendida realtà verde, dalla ampia chioma ricadente.
Se qualcuno si chiedesse come ho fatto ad individuare che si tratta di uno Schinus molle, potrei farmi grosso dicendogli che lo ho riconosciuto dal tronco e dalla corteccia, ma non sarebbe la verità, per lo meno non tutta.