E' raro che io dedichi molti post alla stessa specie di arbusto, dato che i principali oggetti della mia attenzione di appassionato del verde sono gli alberi, per i quali le attenzioni ripetute sono quasi la normalità; se dunque un arbusto viene trattato più volte, vuole dire che ne vale veramente la pena, almeno a mio modo di vedere.
E la Carissa macrocarpa è uno degli arbusti che hanno meritato questa attenzione, dato che non ho mancato di segnalare tutti i rari soggetti nei quali mi sono imbattuto nella nostra città, da quelli di Sant'Elia del 2014 e del 2015, a quello di via De Gioannis del 2016, fino a quelli alle porte di Castello del 2021 . E mi sono spinto anche fuori città, con gli splendidi esemplari di una bella Tenuta turistica in comune di Arzachena, nel 2017 .
Ed anche oggi vi porto fuori città, ad ammirare un altro esemplare che ho trovato nel corso di una gita a Buggerru, piccolo paese di grande interesse e fascino nella provincia del Sud Sardegna.
Mi sembra doveroso cominciare con una immagine del paese, del suo porticciolo e della sua grande spiaggia morbida che si immerge nel mare dai colori mutevoli, meraviglioso anche quando il maestrale lo fa infuriare.Un paese affascinante e selvaggio, molto amato dagli stranieri anche durante la bassa stagione.
Presentato velocemente il paese, ecco ora la sua Carissa, che vi presento evidenziando nella foto le sue bellissime spine, con la doppia biforcazione e la punta acuminata.
Si nota anche la bella foglia coriacea, mentre il cespuglio, al momento dello scatto, era privo di fiori e frutti, che potete naturalmente apprezzare negli altri post richiamati in precedenza.
L'arbusto di Buggerru si trova nello slargo di fronte al porto, del quale vedete una immagine con contorno di Palme vere e Palme in effige.
Gli alberi non abbondano in paese, ma sono comunque tanti di più rispetto alle colline che lo circondano, che appaiono brulle e desolate.
Questa immagine rende l'idea di come si presenta la natura intorno a Buggerru; fa tristezza la mancanza di alberi, ma contribuisce a creare il fascino di questa zona, nota ed apprezzata soprattutto per il suo mare e le vestigia di un passato di attività mineraria, che ha lasciato interessantissimi siti di archeologia industriale.
Mi accorgo di aver parlato più di aspetti di attrazione turistica che di aspetti legati al verde, ma ogni tanto una digressione turistica ci sta bene, e comunque la Carissa macrocarpa se la merita.