Il titolo è alquanto lungo, lo so, ma ci tenevo a mettere in evidenza anche la bellezza delle foglie di questo piccolo albero. Infatti la bellezza delle foglie viene spesso trascurata quando ammiriamo un albero ed invece merita assolutamente la nostra massima attenzione, come ho affermato più volte.
Fra l'altro, sappiamo bene che la foglia è il principale elemento di riconoscimento di un albero, sia perché anche nelle caducifoglie persiste a lungo sulla pianta, sia perché non tutte le piante fioriscono, e quando lo fanno è di solito per un breve periodo. La foglia è il biglietto da visita insomma, spesso anche quando la raccogliamo da terra. accartocciata o intrisa di umidità.
Guardate l'eleganza di questa foglia composta, bi-pennata con decine di paia di foglioline portate su ogni penna, ognuna più piccola di un centimetro: un vero ricamo della natura!
Detto questo, naturalmente i piumini giallo-rosa degli stami fiorali sono splendidi, e non ci stanchiamo di ammirarli.
L'esemplare qui fotografato si trova alla fine di via Machiavelli (post del 28/6/15), ma non è quello che avevo fotografato allora, che non esiste più, ma uno più interno nella stessa traversa.
Infatti le Albizzie sono molto sensibili al vento, data anche la superficie compatta della chioma, e spesso dal vento vengono abbattute; vale per quella del post citato, ma anche per quella di Genneruxi (post 14/6/11), che non esiste più.
Diciamo che c'è un certo ricambio di questi alberi; uno scotto da pagare, e direi che lo paghiamo volentieri, alla loro bellezza.