Noi no, purtroppo, non possiamo celebrare né la festa laica né quella religiosa. Dovremo accontentarci tuttalpiù di qualche passeggiata più o meno solitaria per ammirarvi, quest'anno come l'anno scorso!
Questo potrebbe essere un ideale colloquio fra i "noi" del titolo e tutti noi umani che apprezziamo il verde cittadino.
Avete capito chi è che ci interpella? Ma sì, sono i Callistemon citrinus di piazza del Carmine, in questa fine di aprile nel pieno della loro meravigliosa fioritura.
Eccolo qua, uno dei grandi esemplari, carico di fiori e dei loro lunghi stami rossi.Ho parlato tante volte di questi grandi arbusti, a volte enormi, come quelli di via Dante di fianco all'UPIM, ed in particolare ho parlato di quelli di piazza del Carmine, e della loro partecipazione alle feste di cui al titolo (post del 27/4/13 e del 2/5/15, fra gli altri).
E' una festa per gli occhi, anche se non possiamo condividere questa festa come avremmo fatto con le ricorrenze citate. Gli scovolini bianchi dello scorso post, insieme a quelli rossi di questo, sono a nostra disposizione per curare il nostro fastidio per il perdurante confinamento.
Pazienza, accontentiamoci!