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lunedì 15 marzo 2021

I Pini di Buoncammino

I Pini di viale Giussani, strada sottostante e parallela al viale Buoncammino, sono stati sostituiti con altri giovani esemplari della medesima specie, Pinus halepensis.

La sostituzione è avvenuta in seguito all'abbattimento degli esemplari ritenuti pericolanti e pericolosi, che erano stati eliminati nel settembre dello scorso anno, con un intervento che aveva suscitato molto clamore e molte critiche, compreso un blocco lavori ordinato dalla Sovrintendenza.

Ne avevamo parlato nel blog (post del 15/9/20) allargando il discorso a tutta la zona, e provando ad analizzare le ragioni dell'abbattimento e della conservazione senza pregiudizi.


Adesso che la sostituzione dei 10 Pini è stata effettuata, come si vede dalla foto a sinistra, possiamo formulare qualche ulteriore considerazione.

L'intervento è stato di tipo meramente conservativo, nel senso che è stato limitato alla sostituzione della singola pianta, senza per esempio ripristinare il perimetro di contenimento; l'effetto è abbastanza sgradevole, ma può darsi che i lavori debbano essere ancora completati.

D'altronde, come abbiamo detto nel post citato, gli spazi sono quelli che sono, non certamente adeguati ad alberi destinati negli anni a crescere in altezza di molti metri, spesso perdendo l'assetto verticale, e dotandosi di radici possenti e superficiali.



E allora, perché si è insistito con i Pini d'Aleppo? Beh, prima di tutto perché il viale è costituito da questi Pini, dei quali permangono molti esemplari; lo si nota da questa foto, dove il nuovo esemplare appena si intravede rispetto al nonno che gli sta alle spalle. Inoltre, l'utilizzo di altre essenze avrebbe creato un miscuglio, di discutibile valenza estetica.

Pare che anche la Sovrintendenza abbia dato indicazioni molto precise al riguardo, e non si può darle torto; inoltre, prima che i nuovi esemplari diano problemi passeranno molti anni. 



Insomma, parliamoci chiaro: sappiamo tutti che la dimensione di questo marciapiede è assolutamente non compatibile con Pini d'Aleppo anziani, che lo occupano quasi completamente, come si vede da quest'altra foto; peraltro, e meno di adottare soluzioni drastiche che nessuno vuole, ci conviene convivere con qualche problema di transito pedonale, e tenerci questa bella alberata di Pini, giovani o anziani che siano.

Per il viale Buoncammino le valutazioni da farsi sono abbastanza diverse, e vi rimando se volete al post citato; spero che l'amministrazione del verde pubblico cittadino si farà carico del problema in maniera adeguata, e che la parte politica saprà raccordare le esigenze tecniche con quelle della storia cittadina di questo bellissimo viale.