E no, non c'è niente da fare: il cosiddetto giardino pensile, fra le vie Manzoni e Carducci, non rientra fra le aree "verdi" della città destinate ad una riqualificazione: squallido era e squallido rimane, a parte la buona idea del suo parziale utilizzo come area cani.
Un'occasione sprecata, l'avevo definita nel 2011, quando questo grande spiazzo, da alcuni anni in qua intitolato a Pier Paolo Pasolini, aveva preso il posto, a furore di popolo, di un ulteriore piano parcheggio.
Ne ho parlato diverse volte, perché ogni volta che ci passo mi assale la rabbia e mi viene voglia di scriverne (post del 12/4/11, 18/9/11, 17/1/13, 22/12/14, 18/6/20 ), e per fortuna che non abito nei dintorni, sennò avrei fatto una lagna settimanale!
Ma vi sembra che questo sia il massimo che si è riusciti a produrre per un quartiere affamato di verde come quello di San Benedetto, a cominciare dalle decine e decine di appartamenti che si affacciano sullo spiazzo?