E' sempre un piacere classificare una nuova pianta da aggiungere al mazzo di quelle inserite nel blog: oggi è successo, e sono qui a presentarla.
Si tratta del Rhus laevigata, un grosso arbusto del quale vediamo un esemplare rappresentativo, con molti decenni di vita, che si trova nel giardinetto di via Anfiteatro, vicino al Palazzo delle Scienze.Devo ringraziare Marella che mi ha segnalato questo esemplare e mi ha fatto riprendere una identificazione che già avevo in sospeso, da quando avevo notato un altro esemplare, allora per me sconosciuto, ai Giardini Pubblici.
La peculiarità di questo arbusto sono le foglie tripartite a 3 lobi lanceolati, con quello centrale più lungo degli altri due.
Nella foto a destra si notano le foglie ed anche le piccole drupe, che ci indirizzano verso la famiglia di appartenenza: quella delle Anacardiacee, la stessa famiglia del nostro comune Lentisco e del pistacchio.
Sul nome di questo arbusto regna un po' di confusione anche nei testi specialistici, che lo classificano anche come Searsia laevigata; allo stesso modo l'arbusto in questione non possiede un nome comune univocamente individuato, anche se è spesso citato come Sommaco.
Abbiamo parlato dell'esemplare di Rhus in via Anfiteatro e di quello dei Giardini Pubblici, ma questo arbusto/alberello si trova anche con alcuni esemplari all'Orto Botanico; nella foto a sinistra è ripreso uno di questi, che ci mostra un'altra peculiarità, oltre alla forma della foglia: la pluralità dei fusti che si dipartono dall'unico ceppo.
Questa è una caratteristica tipica degli arbusti, ma che qui si nota in maniera particolare, anche se non riguarda tutti gli esemplari.
Insomma un arbusto interessante, che vale la pena di conoscere e riconoscere.