Sappiamo che la nostra Sardegna non è terra adatta al foliage, se non in determinate aree molto delimitate, per esempio nel Goceano o nelle Barbagie; d'altronde abbiamo già tante bellezze naturali, pretendere anche questa alla pari di paesi del nord Europa o del nord America sarebbe forse troppo.
Se poi mettiamo a fuoco Cagliari, le cose sono ancora più difficili, e dobbiamo accontentarci di sprazzi di foliage, che vanno dalla vite canadese, adesso (post del 6/11/12), fino ai bellissimi Ginkgo, a dicembre (post 2/12/17), passando per i gradevoli ingiallimenti sporadici delle Melie, delle Sofore e di qualche altra essenza.
Insomma, data la premessa, per godere del vero foliage dobbiamo salire di latitudine, come ho fatto l'anno scorso (post 8/11/19 e del 20/11/19), e come sono in grado di ribadire quest'anno, grazie alla gentilezza di Erica e Marco, che ringrazio, che mi hanno inviato alcune fotografie scattate pochi giorni fa.
Qui siamo in un bosco vicino ad Harrogate, città dello Yorkshire; non ho certezze sugli alberi coinvolti nel foliage, potrebbero essere Farnie o Faggi.
Qui siamo nell'Arboretum di Thorp Perrow, grande parco nel nord della regione, e l'albero che scolora è forse un Faggio.
Beh, almeno su questo non ci sono dubbi: è un giovane Acero giapponese, ancora vestito di un rosso incredibile mentre in terra comincia a formarsi lo splendido tappeto di foglie.
Certo, dal vivo è un'altra cosa, ma anche così qualche piccolo godimento lo si può provare, che dite?