Grande capacità di accoglienza ed aggregazione, ed alto valore simbolico, per le riunioni di folla dedicate fra l'altro alle celebrazioni del 25 aprile e del primo maggio (post del 27/4/13 e del 2/5/15).
Ci sono tornato di recente, ho scattato alcune foto che giustificano il titolo del post, e ve le presento.
Ecco il vecchio, rappresentato da una prospettiva dei maestosi Ficus retusa, con molti decenni alle spalle, che segnano il perimetro del luogo; in particolare l'esemplare in primo piano è dotato di lunga barba, costituita in realtà dalle radici aeree.
Ed ecco il nuovo, rappresentato da un piccolo Acero palmato, Acer palmatum var. atropurpureum, che si affaccia timido, circondato dai grandi vecchi.
I giardinieri comunali hanno sistemato un gruppo di questi Aceri in alcune delle aiuole, soprattutto quelle d'angolo; stentano un po', ma sembra comunque che ce la stiano facendo.
Speriamo bene, possono venire su degli arbusti bellissimi dal colore rossastro, simili a quelli che avevo già classificato nel 2011 (post del 26/4/11); auguriamoci che noi umani frequentatori della piazza, e gli animali che ci fanno compagnia, trattiamo con il dovuto rispetto queste piantine!
Ed ecco infine il bello: è il periodo della fioritura dei Callistemon citrinus, e gli esemplari di piazza del Carmine sono meravigliosi, stracarichi in questi giorni dei loro scovolini rossi; ve ne ho parlato diverse volte, ma non potevo lasciare il post senza ribadire la loro bellezza!