In realtà dovrei dire neonato uscito "dal" cappello, e che del cappello non si è ancora liberato. E' un indovinello in piena regola: non può essere un bambino, a meno di non voler considerare la placenta materna come cappello, ma potrebbe essere un animale, per esempio un pulcino che esce dall'uovo.
Ma, poiché qui si parla di regno vegetale, è sicuramente una pianta, ed eccola qui sotto la piantina che risolve l'enigma.
Si tratta di un neonato di Pino, e precisamente di Pino comune o domestico (Pinus pinea), catturato come immagine nella pineta di Santa Margherita.
Il neonato è appena uscito dal suo "uovo", un seme e più precisamente un pinolo e, complice il tempo umido di quest'anno, si sbriga per tentare di sopravvivere, ed ha tanta fretta che ancora non si è liberato del pesante fardello che ha in testa, ciò che resta del pinolo.
L'apparato riproduttivo dei Pini, lo sappiamo, non è sofisticato come quello delle piante che fanno i fiori (le Angiosperme, molto più specializzate); nel nostro caso la pigna, arrivata a maturazione, si apre e lascia cadere i pinoli, che non avendo ali si fermano praticamente sotto l'albero "mamma", in spazi molto ristetti. I più fortunati fra i pinoli riescono a germogliare, ed i più fortunati fra questi, una volta perso il cappello, riescono a crescere, ed a riprodurre la specie.
Non resta che augurare buona fortuna a questo neonato, dato che la sua lotta per la sopravvivenza è ancora molto lunga!