La Annona cherimola, nome italiano, pochissimo noto, Cirimoia, è un albero originario dell'America del sud, dove il suo frutto è conosciutissimo e consumato come una prelibatezza, con un gusto fra ananas e mango.
In Europa è coltivato solo nella Spagna del sud e, in Italia, in Sicilia. Ne avevamo parlato nel blog nel 2011 (post del 22/5/11), quasi casualmente e su richiesta, senza riportare alcuna fotografia dato che a me non risultava presente a Cagliari.
Oggi aggiorno con piacere la mia posizione, e vi presento un esemplare cittadino di questo gradevole albero, segnalatomi da Paolo, che ringrazio.
Si tratta di un esemplare facilmente individuabile, se si riconosce la fotografia a lato: siamo alla fermata "Largo Gennari" del metrotram, e l'albero è quello sulla destra che sporge sul marciapiede.
E' un albero piuttosto grande, sicuramente con qualche decennio di vita alle spalle, ed attualmente espone i particolari frutti quasi sferici, che sono caratterizzati da un reticolato di segni in rilievo, come cicatrici, che formano delle figure geometriche.
Ecco una foto ravvicinata dell'albero in questione: il frutto non è qui particolarmente evidente, in compenso si notano le ampie foglie costolute.
Non mi risulta che i frutti di questo albero in particolare arrivino a piena maturazione, anche se ormai il nostro clima lo consente, magari con qualche accortezza o in qualche zona con il microclima giusto; mi risulta infatti che esista un coltivatore, credo nelle campagne di Uta o Capoterra, che produce e commercia, fra vari frutti tropicali, anche quelli dell'Annona.
Inoltre, ho visto che Sgaravatti ha messo in vendita, anche se credo per un periodo limitato, diverse qualità di alberi da frutto tropicale, compreso l'oggetto del nostro interesse odierno ; segno che stanno nascendo nuove possibilità di coltivazione di frutta esotica, dai gusti nuovi e profumati.
Concludo con una valutazione personale, forse un po' sciovinista: ottimi i mango, gli avocado, la papaya, il litchi e, appunto, la Annona; ma le nostre pesche di pasta gialla, o le nostre albicocche ben coltivate, tanto per citare due frutti nostrani, non temono alcun confronto!