La vecchia signora del titolo è l'Araucaria excelsa di Villanova, che conosciamo piuttosto bene per averla trattata più volte nel blog. D'altra parte è uno degli alberi più significativi della città, e la sua ultracentenaria presenza ha sempre affascinato cagliaritani e turisti, soprattutto quelli che transitano lungo il Terrapieno.
Sappiamo che questa Araucaria è vecchia e malata, e lo abbiamo segnalato prima nel 2011 (post del 4/2/11), poi nel 2015 (post del 15/7/15); oggi torniamo sull'argomento con una bella notizia, cioè che c'è stato l'auspicato intervento di manutenzione straordinaria.
Ho ricevuto la segnalazione dei lavori in corso da Isabella, che ringrazio, e sono andato a vedere: questa a sinistra è la situazione a lavori conclusi.
Certo, se confrontiamo la sua silhouette con quella fotografata cinque anni fa (post del 21/8/12), il confronto è impietoso: mancano molti rami, soprattutto in basso, e molti dei rami rimasti hanno perso grandi quantità di aghi.
Insomma, per farla breve ed usando un efficace termine cagliaritano senza volerle mancare di rispetto, la vecchia signora è "spinniata", ma noi le vogliamo bene anche così, e ben venga tutto ciò che le può allungare l'esistenza!
In quest'altra fotografia di dettaglio si vedono i moncherini di alcuni dei rami potati, con il mastice verde cicatrizzante che eviterà la penetrazione di funghi e parassiti.
Si vedono anche le corde, probabilmente lasciate per futuri interventi. E' stato un lavoro sicuramente complesso e mi sembra ben fatto, data la posizione e l'altezza dell'albero, condotto con metodi e strumenti da arrampicata.
Non so dire se l'intervento sia stato effettuato a cura del
Comune, dato che l'albero era stato dichiarato esemplare
monumentale (vedi post del 2011 citato) ancorché in proprietà privata, o, come ho letto,
da associazioni private riunite per sostenere lo sforzo
finanziario non indifferente.
L'importante comunque, per noi
cagliaritani, è che l'albero sia stato curato: non ho idea quanto
ancora potrà vivere, data l'età e gli acciacchi, ma intanto gli è
stata evitata una morte ingloriosa ed accelerata, che certamente
non avrebbe meritato.