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domenica 6 agosto 2017

Il Giardino Vannelli e le Lagerstroemie

Mi scuso se parlo per due post di seguito del medesimo albero, la Lagerstroemia indica o Mirto crespo,  ma devo correggere un giudizio un po' troppo critico sui nostri amministratori del verde e sul posizionamento di questi alberelli dalla bellissima fioritura agostana, e quindi attualmente alla ribalta: infatti al Giardino Vannelli di via Giudice Mariano (post del 1/2/16), precisamente nell'ampio prato antistante l'ingresso, ho visto due gruppetti da 3 di questi alberelli, in fioritura, anche bianca.



Certo, sono piccoli anche loro come quelli stradali, ma questi sono di recente impianto e con le innaffiature e la cura "da parco" potranno crescere e dare soddisfazioni ai tanti frequentatori di questo ottimo spazio verde.






Ecco a destra un primo piano che mette in evidenza i petali stropicciati ed il fascino di questi "cuscinetti" di fiori.
All'interno del giardino, lungo la staccionata, un altro esemplare in forma di arbusto con i fiori rosa.
Da notare il tronco liscio e sottile di questi alberelli, quasi in forma di canna.



Detto questo, e stemperate così le critiche precedenti, non posso esimermi da due considerazioni su quello che ho visto all'interno del Giardino Vannelli. Nelle zone laterali, attorno alle 20, era in funzione il sistema di innaffiamento, che impediva di fatto il passaggio in queste zone: forse un invito  a lasciare il parco, adottando un orario incongruo proprio nell'ora più piacevole in piena estate?

Ed ancora: si potrebbe predisporre un cartello all'ingresso per ricordare ai frequentatori, anche per il rispetto dovuto alle piante oltre che agli umani, di tenere i cani a guinzaglio, come peraltro credo sia obbligatorio per legge in un luogo pubblico? Forse aiuterebbe a risvegliare la coscienza civile "sopita" di alcuni nostri concittadini!