E' un accostamento decisamente incongruo, quello fra i sigari e l'Ospedale Oncologico Businco, a meno che non voglia dare una avvertenza sui legami fra il fumo e le possibili conseguenze tumorali.
Niente di tutto questo, per fortuna, anche se è vero che in questo periodo l'Oncologico, e precisamente il giardinetto antistante l'ingresso che mette in connessione questo ospedale con il Microcitemico, è pieno di sigari, che a centinaia pendono dagli alberi.
Parliamo infatti di Catalpa bignonioides, l'albero dei sigari, che occupano in buon numero il citato giardinetto. Sappiamo infatti che in estate, dopo la splendida fioritura primaverile (post 29/5/11), la Catalpa si riempie di lunghe e strette capsule che pendono per mesi sulla pianta, senza aprirsi né cadere.
Ecco uno degli esemplari di Catalpa che mostra i sigari pendenti. Si vede anche uno spazio di prato ben tenuto.
Il giardinetto, che come detto collega l'Oncologico con il Microcitemico, è piccolo, condivide purtroppo gli spazi con parcheggi per auto, ma è ben tenuto, e le Catalpe fanno la loro bella figura, almeno d'estate.
In quest'altro esemplare sottostante ripreso più da vicino i sigari si vedono nettamente, e si intravede anche una panchina sistemata per riposare all'ombra.
Oltre alle Catalpe ci sono grandi Ligustri, Cipressi ed un enorme Pioppo bianco degno di nota; due Lecci in buone condizioni vivono proprio davanti all'ingresso principale del nosocomio, e lo abbelliscono.
Purtroppo lo spazio verde è poco e sacrificato, come oramai per tutti i luoghi di cura; ne abbiamo già parlato (post del 15/2/17), e non voglio fare l'elenco dei giardini degli ospedali cagliaritani, e delle loro condizioni di carenza. Qui almeno, e forse proprio per la piccolezza, il giardino appare ben curato, e questi alberi possono restituire un po' di serenità a chi magari si trova in circostanze della vita sfavorevoli.