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martedì 21 febbraio 2017

Le Palme grattacielo

La specie di Palma a cui oggi ho affibbiato il nomignolo del titolo è la Washingtonia robusta, che è alta in sé, ma tanto più appare alta in relazione al modesto diametro del fusto.

Proprio per le sue caratteristiche, alta, snella, chioma compatta, spesso non la notiamo proprio, ed è un peccato; infatti è una pianta affascinante, anche se non la suggerirei per sfruttarne l'ombra estiva!


Per capire di che cosa stiamo parlando, ecco due esemplari in agro di Sardara, che svettano rivaleggiando in altezza con grandi Eucaliptus, 15 metri o forse più; sono queste due Palme che mi hanno fatto venire in mente di parlarvene.

Come si vede, il fusto è veramente sottile ma resistentissimo, e forse da questo deriva il "cognome" di questa specie, cioè robusta.

Ne abbiamo parlato già nel blog, sin dal lontano 2010 (post 28/11/10), e poi per presentarvi altri caratteristici esemplari cittadini, come quelli di viale Buoncammino o la storica famiglia del porto (post del 27/12/15 e del 14/5/15), ma mi sono accorto di non aver mai messo in evidenza il suo fascino, e riparo oggi.


Guardate questo esemplare in via Don Bosco, che spunta improvviso da un giardino e punta verso il cielo; è proprio un bel vedere.

Il fusto di queste Palme non è sempre così pulito come nelle foto odierne, perché spesso conserva, fino ad una certa altezza a partire dall'alto, i residui dei piccioli delle vecchie foglie, altro elemento di stranezza e di fascino.

In definitiva, quando per strada incontriamo un sorta di tubo vegetale che si alza dritto verso il cielo, ricordiamoci di sollevare lo sguardo ed apprezzare l'insieme.