Sappiamo che non è necessario andare tanto lontano dalla città per godere la bellezza di una campagna incontaminata; le montagne di Capoterra, per esempio, offrono grandi possibilità.
Eccoci allora lungo il rio Lilloni, che si può risalire percorrendo una strada sterrata che inizia dalla pedemontana di Sarroch; non c'è ancora tanta acqua, ma c'è, e gli scorci di interesse sono assicurati.
E allora, che alberi dobbiamo aspettarci lungo un ruscello? Ma naturalmente gli Ontani, Alnus glutinosa (post del 12/6/12), che si fanno trovare sempre dove c'è acqua.
Ecco un Ontano visto da vicino, che ci consente di apprezzare le infruttescenze a forma di piccola pigna, ma anche le infiorescenze verdi lunghe e sottili, che indicano il tentativo di seconda fioritura autunnale.
Ricordiamo che questa è una pianta monoica, cioè che ha sullo stesso albero le strutture riproduttive maschili e femminili.
E, a proposito di fiori, a sinistra un Carrubo, Ceratonia siliqua, (primo post del 2/12/10) che vicino all'Ontano espone le sue infiorescenze.
L'Ontano ed il Carrubo, due alberi molto diversi fra loro ma che sanno perfettamente convivere fianco a fianco e contribuire alla bellezza dei nostri boschi, anche a due passi dalla città.