Il Ficus benjamina, lo sappiamo, è una delle piante scappate di casa, come le abbiamo definite ai primordi del blog (post del 3/11/10), quelle piante che hanno sceso i gradini per occupare con successo la terra piena e vivere di vita autonoma (p.es. post del 5/2/13).
Tutto questo però lo hanno fatto senza rinnegare l'appartamento, o il vaso per strada davanti all'ingresso del negozio, dove sanno comunque offrire ottime prestazioni; da questo punto di vista questo Ficus è una pianta benemerita, si accontenta di poco e sa essere veramente bella, con le sue foglie lucide a punta.
Quella che è rara è la fruttificazione: esclusa per gli esemplari casalinghi, comunque difficile da vedere per quelli liberi.
Io ho trovato recentemente i frutti in un esemplare semilibero, molto bello, che si trova ad aggettare proprio sopra la fermata del pullman di via Mameli, posta a ridosso del bel giardino delle Magnolie (post del 17/10/14).
Ecco a sinistra un rametto che espone una coppia di piccoli siconi, in tutto simili, come funzione se non come aspetto, a quelli eduli del Ficus carica: si nota il forellino destinato all'impollinazione, ed il colore rossastro che diventerà nero a maturazione avvenuta.