La Sterculia diversifolia di cui al titolo è quella di via Cavalcanti, che vi avevo presentato due anni fa (post del 15/11/14), e che continua a svettare verso il cielo.
Si era assicurata la posizione sopraelevata per sfuggire all'abbraccio mortale del buio provocato dai circostanti Ficus retusa che, fino a qualche anno fa, non venivano potati ma vestiti con delle sacche a rete anti-storno, esperimento non proprio riuscito (post del 1/8/14 e 8/10/14).
La necessità vitale della luce aveva costretto la Sterculia a fuggire verso il cielo, e così la ritroviamo oggi: tronco lungo e sottile quasi come un bambù, bella chioma, nessun fiore.
E intanto le sorelle, libere dai rischi di soffocamento, continuano a fiorire, come questo meraviglioso esemplare di Genneruxi, vicino di casa dei due famosi esemplari di via Stoccolma/Berna, beniamini del blog.
Guardate che spettacolo! Non dobbiamo più invidiare l'Australia per i Brachychiton acerifolius o per i Metrosideros excelsa, se possiamo disporre di questo!
Le Sterculie libere dovrebbero dimostrarsi generose verso la sorella sfortunata e cederle un po' della loro fioritura, per completare la sua rinascita, alla faccia dei Ficus e degli storni!