Quando c'è un nuovo ospite c'è sempre un piacere aggiuntivo a farlo conoscere, tanto più quando ha un nome simpatico come quello odierno: il Maggiociondolo, nome scientifico Laburnum anagyroides, altri nomi comuni Avorniello o Citiso.
E' un alberello molto comune, e molto noto, in tutta Italia ma, per motivi che ignoro, praticamente assente in Sardegna.
E sarebbe rimasto assente anche nella nostra rassegna, se non lo avessi incontrato, casualmente, al cimitero di S.Michele, a destra dell'ingresso principale.
Ad essere sincero, lo ho riconosciuto solo perché ha esposto la prima infiorescenza di stagione, molto caratterizzante, appunto il ciondolo che ha dato origine al nome.
Il Maggiociondolo appartiene alla grande famiglia delle Leguminose, come la Sofora, l'Albizzia, la Gleditsia, l'Acacia, la Ginestra, la Robinia ...... tutti alberi ben presenti da noi e di cui abbiamo parlato molto nel blog; tanto più strano che lui non sia presente.
Pensate all'effetto estetico di colline ricoperte di questi alberelli fioriti, in maggio, per esempio in Veneto; immagino un effetto simile a quello delle nostre Ginestre, forse ancora più impattante data la forma dell'infiorescenza.
In realtà il singolo fiore è molto simile a quello della Ginestra, con la corolla papilionacea ed il colore giallo oro, mentre i legumi assomigliano di più a quelli della Sofora. La foglia invece è caratteristica della specie, è composta e costituita da 3 foglioline.
Insomma, proprio un bell'alberello; qualcuno è a conoscenza di altri esemplari in città?