L'evento ha avuto luogo su un costone, opportunamente predisposto, a monte della via Sirai, principale arteria asfaltata pedonale che conduce in cima al colle di S.Michele
Ecco il primo tratto della salita, fiancheggiato da Lecci e Carrubi. E' molto piacevole da percorrere, ed anche piuttosto lungo; tranquillo e lontano dal traffico, è frequentato da molti amanti delle passeggiate o delle corse, o anche di attività ginniche vere e proprie.
E sotto due esempi dell'intervento dei bambini: a sinistra il nastro giallo con il nome del bambino giardiniere, sorretto da un tenero virgulto di Carrubo, a destra il cartellino internazionale di un altro bambino, probabilmente straniero, sorretto da un arbusto di Corbezzolo.
Inutile rimarcare quanto queste iniziative siano importanti per avviare i bambini, già dalle scuole elementari, all'amore ed al rispetto per le piante; unico appunto, già formulato due anni fa e che non mi stanco di ripetere, la mancanza del nome della pianta nel cartellino. Utile sempre il nome delle piante; ancora di più in questo caso, perché il nome sarebbe servito a suggellare un rapporto amichevole oggi nascente fra bambino e mondo vegetale.
E anche quest'anno, per finire alla grande, un esemplare di Iris planifolia appena sbocciato, fra i tanti che punteggiano il parco e la zona interessata all'intervento dei bambini; la presenza di questi fiori selvatici sui colli cagliaritani è ulteriore elemento di bellezza e valore di questi luoghi.