Ecco allora un piccolo reportage che fotografa la situazione, al parco di Monte Urpinu.
A sinistra uno dei grandi Gelsi neri, Morus nigra, di fianco al camminamento che porta dalla parte bassa verso il parco giochi; è già abbastanza avanti con il lavoro di spoliazione, come si vede anche dal tappeto di foglie sul quale caracolla una papera bianca. Per un interessante confronto con la situazione di pieno rigoglio vi rimando al relativo post di inizio estate (post del 4/6/13).
Chi invece ancora ritarda è il giovane Acero saccarino, del quale abbiamo parlato da poco (post del 25/9/15); però, come sappiamo, gli Aceri sono fra i campioni del foliage, e le prime foglie che ingialliscono, come si vede a destra, lo dimostrano: un bel giallo carico, che forse invaderà tutta la pianta prima della caduta, e che gli farà fare concorrenza, per bellezza, ai Ginkgo biloba (post del 9/12/10). Dunque, ricordiamoci una visita a fine mese!
E questo a sinistra, così buffo, che cosa è? E' un Tiglio nostrano, Tilia europaea, che ha già fatto quasi tutto il lavoro, procedendo ordinatamente dall'alto verso in basso; qui c'è una particolarità, e cioè che cadono le foglie ma resistono le brattee e le infruttescenze con i semini, come notiamo dal particolare sotto.
Questo Tiglio si trova a fianco al camminamento che dall'ingresso del parco alla fine del viale Europa sale, aprendosi a sinistra su un bellissimo boschetto di Pini d'Aleppo e di prato, con inserimenti di altre essenze come questa. Anche qui per un confronto con la situazione estiva di quest'albero vi rimando al relativo post (post del 20/6/13).
E ci fermiamo qui, ma riparleremo ancora di questa bellissima fase del ciclo vitale degli alberi ; ribadisco soltanto che la bellezza di un albero è sempre uguale e sempre diversa, nei vari periodi dell'anno, dobbiamo solo esercitarci a riconoscerla ed apprezzarla.