Questo fratello vive a Monte Urpinu, non molto distante dall'Acero, e lo avevamo fotografato (post del 27/9/12), appunto nello stesso post dell'Acero, giovanissimo virgulto circondato da opportuna protezione, come si vede dalla foto di allora che per comodità ripropongo.
Eccolo qui nella foto del 2012, piantato al bordo del ruscelletto per consentirgli di sviluppare le radici speciali (pneumatofori) che gli permetteranno di captare l'ossigeno anche in presenza di elevato ristagno d'acqua.
Era poco più che una scommessa per i giardinieri di Monte Urpinu; ebbene, ora possiamo dire che la scommessa è stata vinta.
Guardate la bellezza delle sue foglioline, aghi appiattiti inseriti fitti fitti, in file opposte, sui rametti (da cui il "cognome" distichum).
Insomma, una bella accoppiata di rarità, il Cipresso calvo e l'Acero saccarino, altro che i soliti vecchi Pini, come scherzava il titolo del citato post del 2012!