Ecco, il titolo di questo post è tratto da un ideale colloquio fra due esemplari di Jacaranda mimosaefolia. Non due qualsiasi, fra le centinaia che, pur con il caldo feroce, espongono lo splendido fogliame piumoso, ma due soggetti appartenenti ad una serie particolare. Che cosa le contraddistingue?
Direi che è immediatamente evidente: le due Jacarande sono fiorite!
Ed è proprio vero che per loro non ci sono più le mezze stagioni, e precisamente quella compresa fra la prima fioritura che anticipa le foglie, a giugno, e la seconda autunnale, a fine ottobre, ancora più bella perché si avvarrà compiutamente del contrasto di colore fra foglie e fiori.
Infatti la maggioranza delle sorelle, in questi mesi estivi, ci fa godere la bellezza del fogliame e della sottostante ombra, ed ancora non si occupa della fioritura. Basta passare in via Dante per rendersene conto, le Jacarande attendono disciplinate di procedere alla fioritura autunnale, quando verrà il momento.
In realtà non è una stranezza, o un frusto luogo comune, quello di cui stanno parlando le due signore di sopra, ma è legato alla loro origine brasiliana e quindi al clima tropicale, nel quale le stagioni sono molto più sfumate, e la fioritura si protrae per molti mesi all'anno, senza interruzioni anche se in maniera meno evidente.
Se aggiungiamo a questo la giusta esposizione al sole e magari una copiosa innaffiatura, il gioco è fatto, la Jacaranda si convince a fiorire anche in agosto!
Per completezza di informazione, diciamo che i due alberi fotografati si trovano uno ai Giardini Pubblici, l'altro, che mostra anche le capsule colore marroncino chiaro, in piazza Repubblica; quindi sono anche un po' distanti per chiacchierare fra loro delle mezze stagioni, ma agli alberi è permesso questo ed altro!