I lavori di riqualificazione del Poetto, tuttora in corso, mi inducono a riparlare della Lagunaria patersonii, dato che questo albero svolge un ruolo importante in questi lavori, almeno per noi estimatori del verde: se ne stanno mettendo a dimora molti nuovi esemplari, che parteciperanno a definire il nuovo assetto del litorale (post del 9/12/14).
Un altro motivo per parlarne è che questi alberi sono tuttora in piena fioritura, come si vede nella foto a sinistra.
Il Poetto è luogo di elezione della Lagunaria, da molti decenni: ne esalta i pregi, legati alla resistenza alla salinità, alla sabbia ed al vento, ma anche i difetti, legati al colore spento del fogliame ed alla persistenza dei vecchi frutti sulla pianta.
La fotografia, pur essendo rallegrata dal bel calice rosa, evidenzia impietosamente la bruttezza attuale delle foglie e delle vecchie capsule secche.
Una nota di possibile miglioramento viene dai nuovi previsti impianti di irrigazione basati sulla raccolta dell'acqua piovana: infatti il fatto che la Lagunaria resista alla siccità non significa che non apprezzi l'acqua, che la rende decisamente più gradevole, come dimostrano altri esemplari quali quelli di su Siccu (post del 16/12/10).
Insomma, bene le Lagunarie, ma non abbandonate a se stesse come per decenni è stato fatto per gli esemplari storici del Poetto