Il titolo di questo post riprende quello dedicato di recente alla Paulownia tomentosa di via Santa Gilla (post del 15/3/15), nel quale si motivava anche il titolo nobiliare di questo albero, ma è decisamente meno ottimista.
Infatti, se lì dicevo che la Paulonia "si prepara a regalarci una fioritura splendida, fra le più belle che un albero possa offrire", oggi devo rimangiarmi quello che ho detto.
Eccola, in una foto del 29 aprile scorso: ha fatto sì qualche fiore, ma che squallore rispetto a pochi anni fa (post del 23/4/12)!
Temo che questo ex splendido albero, esemplare unico in città, sia arrivato a fine vita, se qualche specialista non proverà a rianimarlo, cominciando con il liberarlo dall'abbraccio mortale dell'Edera.
Io non posso che ribadire il mio modesto invito, cioè che un gruppo di cittadini, per esempio gli abitanti del complesso dei Fenicotteri, magari sponsorizzati dall'Unione Sarda, si facciano carico di quest'albero, e gli dedichino l'attenzione che merita.
In mancanza di questo intervento, temo che a breve potremo solo rimpiangere la Paulonia, se saremo consapevoli del suo valore; sennò, un albero in meno e magari un basolato di cemento in più.