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domenica 8 marzo 2015

La bellezza degli alberi di un giardino scolastico

I giardini che contornano  diverse scuole cittadine ospitano spesso alberi interessanti, se non addirittura speciali, accomunati in questo ad altri spazi pubblici ma chiusi, come gli ospedali o le aree sportive.

I grandi spazi chiusi facilitano la cura e la conservazione del verde, quando magari c'è un guardiano volonteroso che se ne occupa e gli enti preposti, comune o provincia, mettono a disposizione i loro servizi. Aveva ben valutato questi aspetti il grande Siro Vannelli, quando aveva censito, negli anni 80 del secolo scorso, il verde di questi spazi.

Oggi, purtroppo, è tutto cambiato: non ci sono più soldi, non ci sono più guardiani, è diminuita molto l'attenzione verso queste tematiche, o comunque i problemi del verde sono sempre in coda ad altri più importanti; il verde di questi ampi spazi, e quello delle scuole in particolare, è abbandonato a se stesso, e sopravvive stentatamente.

Situazione drammatica dunque, naturalmente con le dovute eccezioni, e una di queste vi presento oggi: la scuola elementare Randaccio di via Venezia, e gli alberi del suo grande giardino che si affaccia su via Venezia e su via Curie.

La dotazione di questa scuola, in quanto ad alberi notevoli, è veramente eccezionale, a cominciare da uno splendido esemplare di Ficus religiosa.





Sappiamo che il Ficus religiosa, albero bello, elegante e sacro per alcuni popoli, è rarissimo a Cagliari, e la sua presenza fa perno sull'esemplare di via S.Lucifero (post del 22/9/14 ed altri). Anche il nostro esemplare scolastico è molto bello e grande, ancorché sia piuttosto giovane (fine anni '70 probabilmente); purtroppo però non è godibile dalla strada.




Sono invece ben visibili anche dalla via Curie alcuni altri campioni del giardino, costituiti da un bel gruppetto di Sterculie bidwillii. 

Ci sono diversi esemplari di questa specie, sani e grandi; cugine della più nota diversifolia, queste Sterculie sono abbastanza rare, anche se abbiamo esemplari  nella stessa via Curie all'angolo con via Cagna, nella piazzetta S.Domenico, al parco di Monte Claro. A giugno il giardino si illuminerà dei calici rossi di questi alberi fioriti (post 7/6/11), per aggiungere ulteriore valore estetico.





Intanto ci godiamo i follicoli a barchetta marrone, come si vede in quest'altra foto.

Il tutto senza dimenticare la grande bella foglia lobata, un po' somigliante a quella di un Acero; un albero da ammirare.





E poi il contesto, che in questo periodo prevede un prato di "succiose" (post 25/3/11), massima espressione primaverile dei nostri prati liberi, in concorrenza con le margheritine di cui al post precedente.







E non è finita qui; il giardino della Randaccio ci offre una bella giovane Araucaria excelsa, fogliame fitto e compatto, ed un Cedrus deodara; eccoli qui sotto. Ed ancora ci sono diverse altre essenze.













Cosa altro dire? Spero che il corpo docente di questo Istituto comprensivo (oggi si chiama così, con questo nome buffo), sia comprensivo dell'esigenza degli alunni, e non solo loro!, di vivere nel verde, imparando a rispettarlo ed amarlo. E' una fortuna, quella di avere tanti begli alberi "a pie' d'opera" che va sfruttata appieno, anche invitando gli alunni di scuole meno fortunate.

E noi adulti, che non possiamo frequentare questo giardino, ricordiamoci di goderlo dall'esterno, quando transitiamo in via Curie o in via Venezia.