Quest'anno la Festa ha donato un futuro di verde ad un costone brullo nell'ultimo tratto di viale Europa, prima dell'incrocio con via Garavetti.
Protagonisti i bambini, con il loro entusiasmo e la loro curiosità, e tutti gli adulti, genitori, insegnanti e tecnici del verde, che hanno trasmesso i loro consigli ed esempi sul rispetto dovuto alle piante.
Quest'anno c'e stato però un elemento in più, probabilmente casuale, che ha consentito di cogliere una prospettiva diversa e stimolante nel compito di dare vita alle nuove piantine.
Insomma una Palma destinata a morire a breve, ma circondata dalla nuova vita che ha visto artefici i bambini; il ciclo della Natura, ingigantito e forzato dalla morte cruenta.
Sono sicuro che molti bambini avranno posto domande vedendo la Palma in quelle condizioni, e spero che gli Insegnanti, non sfuggendo alla loro curiosità, avranno saputo spiegare con le giuste cautele questo contrasto fra la nascita e la morte, tanto terribile quanto naturale.