I treewatching tours saranno dunque una versione multipla e, per così dire, dinamica, della proposta di treewatching del singolo albero già iniziata nei mesi scorsi; due punti di vista complementari, uno che privilegia il singolo esemplare cogliendolo in un momento di "grazia vegetativa", l'altro che privilegia l'insieme, anche mettendo in conto che qualcuno degli esemplari del percorso non si presenti al meglio.
In altre parole, possiamo dire che il tour coglie l'obiettivo di una prima presa di contatto, del posizionamento degli alberi citati sul territorio e nel contesto urbano, mentre l'attività di treewatching sul singolo albero è più mirata, dedicata ad una singola pianta e tesa a coglierne il suo aspetto stagionale migliore.
Ora, bando alle ciance e vediamo le quattro perle che caratterizzano questo tour, iniziando da dove via S.Lucifero incrocia via Sonnino:
- Prosopis torquata, pianta dell'Ammiraglio (post del 10/11/10 e del 20/1/13 , fra gli altri), che si trova subito a sinistra, nel Parco delle Rimembranze; esemplare unico in città, se si eccettuano alcuni altri esemplari all'Orto Botanico, con più di un secolo e mezzo di vita alle spalle e con una storia di grande fascino da raccontare;
- Quercus robur, la Farnia che si trova all'interno dell'EXMA', con ingresso proprio di fronte alla pianta dell'Ammiraglio; è un esemplare rarissimo in città (post del 24/4/14), a cui di recente abbiamo trovato una sorella, in via dei Tritoni (post del 23/10/14). Con l'occasione, ammirate anche il Cipresso enorme a sinistra dell'ingresso.
- Ficus religiosa, l'albero di Bo, principe indiscusso del Parco Martiri delle Foibe, che si incontra subito dopo il Parco delle Rimembranze. Esemplare unico in città (post 22/9/14 ed altri precedenti), elevata valenza simbolica, è circondato da altre belle piante nel parco (post 31/8/11): Sofora, Carrubo, Olivo, Ginepro, Cipresso, Sterculia ......
- Phoenix dactilifera, Palma da datteri, in piazza San Cosimo, a fare da cornice alla splendida chiesa paleocristiana di San Saturnino; in questo caso dunque non un esemplare raro in sè, ma unico per la posizione e l'immagine d'insieme che offre all'osservatore. Piazza S.Cosimo può appagare ulteriormente il guardone in tour con Olivi, Lecci, Jacarande (post del 23/1/11). E pensate quando sarà aperto anche il piccolo parco che circonda San Saturnino!