Sarà il maestrale di questi giorni, ma i Callistemon fioriti mi sembra che quest'anno abbiano un colore particolarmente brillante, che attira lo sguardo: non potevo non offrire un post a queste fioriture, anche perchè ho scoperto un giardinetto pubblico praticamente dedicato a loro.
Siamo in via del Platano: non c'è traccia del Platano, ma in compenso c'è abbondanza di Callistemon, come si vede dalla foto a sinistra, che mostra anche il moncherino di una vittima del Punteruolo rosso.
Per chi non sapesse dove è via del Platano, cioè per tutti, preciso che si tratta dell'ultima traversa di via Biasi, prima del semaforo che immette in viale Ciusa; se ci si passa in macchina, i Callistemon fioriti saltano agli occhi, soprattutto se siamo fermi ad aspettare il verde.
Si possono perciò osservare anche dal finestrino, ma se è possibile vale la pena di fare due passi in questo giardino, sperduto ma simpatico.
Ecco a destra un vialetto, limitato a destra da alcune giovani e sane Araucarie, scelta strana ma azzeccata.
Comunque la scena è in questi giorni tutta dei cespugli di Callistemon e della loro esplosione; ricordo, per chi volesse altre location, i cespugli di piazza del Carmine (post del 25/4/13), o anche gli enormi esemplari di fronte all'Upim di piazza Repubblica.
Termino con una foto di dettaglio, che ci consente di apprezzare la brillantezza degli stami rossi che a centinaia costituiscono la singola spiga di fiorellini; nella immagine si distinguono anche le spighe di fiorellini non ancora esplose.
Direi che i nomi comuni con i quali sono noti questi fiori, scovolini, scopettini, bottle brush in inglese, sono appropriati, anche se non possono competere con l'eleganza del nome scientifico, che rimanda alla bellezza degli stami in greco classico.