Potrebbe sembrare il resoconto di una sfilata di moda primavera/estate, ma è solo il modo per mettere a raffronto i colori più comuni dei fiori della Bignonia, Campsis radicans, che in questi giorni ci mettono allegria girando per la città.
In realtà, è anche la scusa per riparlare dell'esemplare di Bignonia gialla di via S.Alenixedda, esemplare assolutamente peculiare che vi ho già presentato (post del 7/12/10): è grande quanto un albero e non si regge ad alcun supporto, è ben inserito nel giardino della ex Scuola Agraria ma aggettante sul marciapiedi e godibile da tutta la strada.
Insomma è una pianta che merita di essere osservata, soprattutto in questo periodo.
Ma naturalmente la concorrenza è agguerrita, e le varietà con i fiori rosa sono più belle, almeno come fiore:
guardate la delicatezza di questa fioritura a destra, relativa ad un cespuglio che orna una recinzione in via Giardini.
Ed anche il classico arancio è affascinante, con le lunghe trombette dal colore cangiante; ricordo al riguardo il cespuglio arrampicato sulla Palma da datteri del Tribunale dei minori in via De Gioannis (post del 20/6/11).
Insomma, è anche questione di gusti, la cosa certa è che siamo comunque nell'ambito del bello!