In realtà non è un ponte quello da cui dobbiamo gettare lo sguardo, ma un più prosaico cavalcavia, e ci perdonerà Raf Vallone, protagonista dello storico film a cui ho rubato il titolo; parliamo del cavalcavia dell'asse mediano nel punto in cui supera la grande rotonda di via Cadello, uscendo dalla città.
Percorrendo in auto questo cavalcavia, e gettando appunto uno sguardo sulla destra, si nota una grossa e densa macchia di verde, antistante all'Idea Hotel (Motel Agip, per i non più giovanissimi); sono stato incuriosito da questa macchia, ed ho deciso di andarla a vedere da vicino.
Si tratta appunto del parcheggio del suddetto albergo, che è circondato da una quantità di piante di notevole dimensione; lo spiazzo in sè è molto trascurato e certamente poco interessante, mentre le piante meritano attenzione.
Ecco un grande esemplare, dal fogliame denso e carico, di Ficus rubiginosa, già più volte trattato nel blog; è sano e bello, nonostante la posizione poco felice, a conferma della robustezza di questa famiglia di piante.
Ma forse ancora più interessanti sono i Ficus Benjamina, presenti in diversi esemplari di dimensioni ragguardevoli, per essere (ex)piante d'appartamento: guardate questi sotto, uno nell'aera parcheggio ed uno che fa da cornice all'ingresso dell'albergo.
Questi alberi devono avere decenni di vita alle spalle, forse sono nati assieme al motel Agip, a metà del secolo scorso; mi risulta infatti che l'Agip curasse molto l'aspetto del verde e degli spazi di contorno ai propri motel.
Peccato che oggi il "contorno" sia ridotto così male, alberi così meriterebbero di più!