A dispetto delle immagini di terrore, abissi e navi risucchiate, che il titolo di oggi può richiamare, questo post vuole al contrario accompagnare una passeggiata di completo relax e godimento del verde urbano, in una zona che di verde è particolarmente dotata, il quartiere di Genneruxi.
Più in particolare parliamo del triangolo i cui lati sono formati dalle vie Stoccolma, Berna e Costantinopoli, e che racchiude le scuole elementare e media nonchè i giardini pubblici comunemente noti come i "giardinetti di Genneruxi".
La passeggiata che vi propongo, e nella quale vi accompagno con alcune fotografie, prevede di percorrere le tre vie citate guardando gli alberi interni ed esterni al triangolo, ed incrementando il percorso, a seconda della voglia, con alcune diversioni che partono dagli angoli.
Ecco allora il meraviglioso Olivo dalla grande chioma nella scuola media di via Stoccolma, che, sono certo, costituisce motivo di orgoglio per alunni ed insegnanti della scuola.
A destra vediamo le due grandi Sterculie diversifolia che si trovano alla fine di via Stoccolma, incrocio via Berna; le abbiamo già apprezzate, per esempio nel post del 25/1/13. Per la loro grandezza e visibilità sono veramente un punto di riferimento di tutto il quartiere.
Da questo angolo del nostro triangolo parte volendo una brevissima diversione che ci porta a conoscere altre 3 Sterculie, molto meno esposte delle due fotografate, ma altrettanto belle, e che si trovano nel percorso pedonale che conduce in via Zagabria.
Giriamo in via Berna; notiamo che tutto il nostro percorso è accompagnato dalle Jacarande, mentre sulla sinistra apprezziamo gli esemplari arborei dello sterrato-giardino (post del 5/2/13), tutti in ottima forma.
All'angolo fra via Berna e via Costantinopoli, volendo, si può proseguire con una diversione per via Cettigne e via Galvani, per apprezzare, fra le altre piante, le Tamerici che costeggiano il nuovo parco, purtroppo tuttora chiuso.
In via Costantinopoli, sempre accompagnati dalle Jacarande, apprezziamo un simpatico Ficus retusa acconciato "a palla", ed arriviamo ad uno dei fronti dei giardinetti, nei quali conviene subito entrare anche per allontanarsi dal traffico di questa strada.
I giardinetti sono un coacervo di diverse specie di alberi e per questo più volte citati nel blog; si va dalle Jacarande ai Ficus elastica, dai Lecci alle Sterculie ad un enorme esemplare di Populus alba addossato alle scuole, fino ad un Platanus acerifolia, solo esemplare in zona.
Ma i veri re sono indubitabilmente loro, i Carrubi; ci sono diversi esemplari, molto grandi per la specie e con splendido tronco con andamento a tortiglione, già fotografato in altra sede (post del 11/3/12).
Sono veramente belli, e sopportano con pazienza e forza le arrampicate, e a volte le intemperanze, dei tanti ragazzi che frequentano questo luogo.
E siamo arrivati alla fine della passeggiata; di fronte ai giardinetti una spianata di Pini delle Canarie, e, volendo compiere anche la diversione che compete al terzo angolo, la passeggiata nel boulevard dei Bagolari, più volte citato (p.es. post del 9/12/10)