So che rischio di essere accusato di partigianeria, o peggio di essere al soldo di questa società; naturalmente non è così, voglio solo rendere partecipi i lettori della bellezza che riempie gli occhi di chi visita questa struttura, nella quale al valore estetico intrinseco delle piante si aggiunge il gusto e la voglia della presentazione migliore.
L'aspetto particolare è che la bellezza non riguarda solo la parte frontale, adiacente alla strada statale e più frequentata dal pubblico, ma anche tutta la parte retrostante: ettari ed ettari di filari ordinati di alberelli, alberi, cespugli, erbe officinali, piante succulente, tutti allineati con lo sfondo dei monti di Capoterra.
Ecco a sinistra un filare di Schinus molle, Falso pepe, albero del quale abbiamo parlato più volte (post del 29/11/10 ed altri).
Naturalmente non ci sono solo piante in vendita, ma anche alberi maestosi che abbelliscono la struttura, quali Ficus magnolioides, Phitolacca dioica, Ceratonia siliqua ed altri, tanti altri.
Un luogo dunque sicuramente meritevole di una passeggiata, con il vantaggio, fra gli altri, di poter conoscere il nome di tutte le piante esposte attraverso l'apposito cartellino e, per chi è interessato, il loro prezzo.
Non mi dilungo oltre, anche perchè mi viene in mente che fotografare alberi e fiori in un vivaio è un po' una vigliaccata, quasi come andare a caccia di pernici in un allevamento. Le piante, almeno quelle che interessano questo blog, sono da cercare ed ammirare soprattutto negli spazi cittadini o, al più, in campagna.
Per chiudere in bellezza, e scusate se mi contraddico con quanto appena affermato, una splendida Camelia fiorita nella zona del laghetto del Garden Center.