Ecco a raffronto due fotografie della pianta in momenti diversi; a sinistra (novembre 2010) ancora carica di foglie nonostante l'autunno avanzato, a destra oggi, completamente spoglia.
Le due foto hanno una prospettiva simile, come si nota dalla finestrina di strana foggia, e quella di destra consente di apprezzare la grossezza del tronco.
Avevamo già parlato della Sophora, sia di questa in particolare (post del 21/11/10), sia di quelle di più recente impianto, per esempio in via Cugia (post del 5/7/11); oggi però voglio appuntare l'attenzione sull'opportunità, per i cittadini, di farsi carico dei loro alberi più significativi, e questa Sophora sicuramente lo è: pensate, una pianta ancora vitale di quasi 150 anni di età, incastonata in una zona molto suggestiva, a due passi dalla chiesa di S.Efisio.
Perchè i cittadini di Stampace, che sono giustamente orgogliosi del loro quartiere e delle sue bellezze, non "prendono in carico" la Sophora, in accordo con il Comune, magari predisponendo un piccolo recinto di protezione, approfondendo la sua origine ed il contesto di messa a dimora, predisponendo cartelli di presentazione con le informazioni più significative? Oltre a godersela in proprio, gli stampacini farebbero anche sviluppo turistico, bello ed a costo quasi zero, o no?