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Oggi il cesto dei post propone... Le stagioni della Melia

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mercoledì 23 gennaio 2013

Le trombe della Solandra

Mi scrive Simone, assiduo frequentatore del blog, per segnalarmi la presenza di uno strano arbusto, situato nel viottolo che dal ristorante la Fattoria sfocia sullo svincolo dell'asse mediano con via dei Conversi; l'arbusto è caratterizzato da una fioritura molto vistosa, attualmente in piena esplosione.
Simone  chiede aiuto per la sua individuazione. Sono andato a vedere l'arbusto, ed eccolo qua:









Credo che, sulla base della peculiarità dei fiori, grandi calici gialli a tromba con strisce color porpora all'interno, non si possa sbagliare: si tratta di una Solandra maxima, pianta originaria del Messico e da noi poco conosciuta, anche se si trova piuttosto bene ed è molto rustica.

E' una pianta a crescita disordinata che teme il freddo, e che secondo i testi fiorisce in primavera estate; una volta di più, noi ci differenziamo rispetto ai dati di media nazionale, dato che la nostra fioritura, come si vede, avviene in pieno inverno.

L'esemplare più bello che io conosca si trova nella parte bassa di Monte Urpinu, sito molto interessante da un punto di vista delle varietà arboree presenti, e già più volte oggetto della nostra attenzione (post del 14/9/12, 19/9/12 e del 27/9/12); la Solandra si trova proprio nel percorso per passare dall'Olmo del primo post al Ciliegio del secondo, in corrispondenza di un pergolato e di un ponticello sul ruscelletto.

Ecco l'esemplare di Monte Urpinu da due prospettive diverse:

Si coglie l'esuberanza dei rami (pare che in Messico ci siano esemplari con rami lunghi anche 30 metri) e la difficoltà a ridurla a siepe squadrata; comunque un bell'effetto d'insieme.