Ecco, ho pensato ad una scenetta stile Totò per sintetizzare un immaginario colloquio fra due cagliaritani, il cui argomento di conversazione sia il verde del parco di Monte Urpinu: uno dice appunto che il parco è costituito solo da Pini, per di più vecchi, l'altro invece contesta nettamente questa posizione ritenendola, questa sì, vecchia.
Io, che pure ho contribuito personalmente all'incremento del numero dei Pini nel sito (partecipando alla mitica "Festa degli alberi" negli anni '50 del secolo scorso), mi schiero nettamente dalla parte di chi conosce ed apprezza il grande numero di altre specie arboree che sono andate a diversificare ed abbellire la monocoltura originaria di Pinus halepensis (post del 6/12/10).
Le varietà di specie arboree alternative si trovano in particolare nella parte del parco che costeggia via Vidal e, soprattutto, nella parte subito sopra via Garavetti, della quale abbiamo già parlato nei due post precedenti, presentando un Olmo ed un Ciliegio (post del 14 e 19 settembre).
Ecco a sinistra, nello stesso giardino in cui si trova l'Olmo, un particolare del giovanissimo esemplare di Acero saccarino, Acer saccharinum , che esibisce la sua bellissima e grande foglia pentalobata: speriamo che cresca bene ed in fretta, è un albero molto raro in città.
E, a proposito di alberi rari, eccone un altro, sempre lì, o meglio in corrispondenza al ruscelletto:
è piccolo, e non è pienamente godibile perchè ingabbiato in una rete di protezione, ma è niente di meno che un Cipresso calvo o di palude, Taxodium distichum (post del 6/1/12), di cui l'unico altro esemplare che si conosca a Cagliari, e forse in tutta la Sardegna, è quello enorme dell'Orto Botanico.
La sua posizione, con le radici dentro il ruscello, deriva dalla capacità delle radici medesime di captare l'ossigeno attraverso l'acqua, da cui il nome comune.
Abbiamo poi alcuni grandi esemplari di Gelso (post del 21/4/11), di cui vediamo un particolare nella foto a sinistra, e di Acacia horrida (post del 9/1/11 ed altri), particolare a destra.
C'è infine un piacevole angolino, proprio al confine con l'incrocio fra viale Europa e via Garavetti, che potremmo definire l'angolo dei Callistemon, Callistemon citrinus (post del 19/11/10): infatti ci sono vari anziani esemplari di questo cespuglio, anche molto grandi, in assetto arboreo.
Ho scelto di rappresentare queste piante con la foto del tronco di un vecchio esemplare, sia perchè la foto dà conto della età, sia per la bellezza del tronco medesimo, contorto quasi fosse quello di un Ginepro.
Mi fermo qui, anche se ci sarebbe molto altro da dire sulle specie alternative al Pino nel parco storico di Cagliari; spero di convincere almeno uno dei cagliaritani "conservatori" che qualche rinnovamento del Monte Urpinu c'è stato, negli ultimi decenni, anche senza dover scomodare il grande Totò!