Il Noce è una di quelle piante che tutti conosciamo per il frutto edule, ampiamente consumato ed apprezzato, ma spesso non conosciamo come albero; è un destino comune a molti alberi da frutto, quasi che la bontà del frutto fosse inversamente proporzionale all'interesse per la pianta.
Se questo approccio è comprensibile, ed in molti casi anche giustificato dalla poca avvenenza degli alberi che producono per converso frutti squisiti, sicuramente non è così per il Noce europeo, Juglans regia, bella pianta con ottimo portamento, almeno negli esemplari più grandi, foglia ampia ed elegante, e legno molto pregiato.
Purtroppo il Noce fa parte della categoria di alberi poco adatti al clima cagliaritano, e teme il grande caldo come quello di questi giorni; è difficile vedere in città begli esemplari, mentre nelle zone interne della Sardegna ce ne sono di splendidi, che spesso si accompagnano con i castagni (post del 1/9/11): proprio per questo, avendo trovato un esemplare bello e sano, anche se non particolarmente grande, ve lo voglio presentare.
Il nostro Noce si trova in via S.Vetrano, traversa di via Bacaredda già citata nel blog e ben dotata di alberi, fra i quali la Tipuana speciosa (post del 29/12/10 e del 12/6/11); è in un giardino condominiale, ma perfettamente visibile ed apprezzabile dalla strada.
In questo periodo stanno arrivando a maturazione le drupe tondeggianti, presenti in quantità anche nella
pianta oggetto della nostra attenzione, come vediamo nella foto a destra, e che contribuiscono alla bellezza dell'insieme con il loro mallo carnoso; all'interno del mallo c'è la noce (endocarpo) e, dentro la noce, finalmente il seme (gheriglio) che ci mangiamo con soddisfazione.